Ad Aragona una serie di eventi religiosi e tradizionali ne scandiscono la Settimana Santa.
Le celebrazioni iniziano con la "Via Crucis" cittadina che si tiene il Venerdì di Passione antecedente la Domenica delle Palme, quando i fedeli si riuniscono nella Chiesa del Rosario per assistere alla S. Messa e alle benedizione delle palme.
Il Lunedì Santo la comunità ha l'opportunità di venerare la reliquia della Sacra Sindone esposta nella Chiesa del Rosario, un momento di profonda devozione e riflessione sulla Passione di Cristo.
Il Giovedì Santo, a mezzogiorno, si tiene la celebrazione della discesa del Crocifisso nella Chiesa del Carmine.
Il Venerdì Santo mattina si apre con la processione del Nazareno, una statua di Cristo che porta la croce, che parte dalla Chiesa del SS. Rosario e si dirige verso la Chiesa del Carmine. Qui si unisce al corteo la Madonna Addolorata che, insieme al Nazareno, raggiunge la parte più alta della città dove c'è il Calvario, luogo in cui a mezzogiorno avviene il rito della Crocifissione.
Il Venerdì Santo sera dalla Chiesa del Carmine esce l'Urna raggiunge il Calvario da cui, dopo la Deposizione, inizia la processione del Cristo Morto al termine della quale si svolge la cerimonia della Sepoltura, intorno a mezzanotte.
Tutte le processioni vedono la presenza della Confraternita del SS. Crocifisso e la esecuzione dei due canti funebri: "Vere Filius Dei" e "Ah sì versate lacrime".
Il Sabato Santo si celebra la veglia Pasquale, un momento di attesa e preparazione alla Resurrezione di Cristo ma, al di là dell'aspetto religioso, è il giorno nel quale si prepara "U' Taganu", piatto forte della tradizione contadina aragonese.
Il momento più atteso della Settimana Santa di Aragona è però la Domenica di Pasqua, allorquando avviene "U 'Ncontru" tra la Madonna e Gesù Risorto, con la presenza dei cosiddetti "Sanpaoloni".
- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione, sulla base di informazioni tratte dal web.
- Foto tratte dalla pagina facebook "Associazione Settimana santa Aragonese".